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OLTRE IL TEMPO MEP MORLACCHI ENSEMBLE PERCUSSION SESTETTO DIRETTORE GIANLUCA SAVERI
Concerti Oro - MALIBRAN CLASSICA Dall'opera al minimalismo - Giovani Interpreti
In collaborazione con



domenica 26 ottobre 2025 ore 17,00
Ripatransone - Teatro Luigi Mercantini - Piazza XX Settembre
OLTRE IL TEMPO
MEP - MORLACCHI ENSEMBLE PERCUSSION Sestetto
VINCITORI BORSA DI STUDIO GIACOMO NICOLAI 2025
Davide Costantini
Riccardo Mostarda
Clarissa Alunno Poleri
Grasso Domenico
Ian Cannon
Selena D’Erasmo
Direttore: GIANLUCA SAVERI
Musiche di Reich, Gomez, Russel, Rossini/Saveri, Koshinki,
Saveri, Ponchielli, Costantini, Brodmann, Abreu/Saveri, Sollima.
Presenta Alessandra Callarà
Ingresso €10,00
Info e prenotazioni 338.8219079
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. I biglietti possono essere acquistati direttamente in sede.
È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione, compatibilmente con la disponibilità dei posti in teatro.
Programma
Steve Reich Music for pieces of wood
Alice Gomez Rainbows
Russel Peck Lift-Off!
Gioachino Rossini L’italiana in Algeri (elaborazione di Gianluca Saveri)
Gene Koshinki da Song and Dance: Dance of the Drums
Gianluca Saveri Cucchiai
Amilcare Ponchielli La danza delle ore (elaborazione di Gianni Maestrucci)
Davide Costantini Con Direzione per sestetto di percussioni
Giovanni Sollima Millennium Bug - suite
MEP - Morlacchi Ensemble Percussion - Sestetto
Nel 2023, dalla visione artistica e didattica dei Maestri Gianluca Saveri e Massimo Tata ha preso vita il progetto MEP Morlacchi Ensemble Percussion: una formazione strumentale d’eccellenza nata all’interno del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, con l’intento di valorizzare il talento e il percorso professionale degli studenti di percussioni.
L’idea si è sviluppata a partire da una consapevolezza condivisa: l’interesse profondo degli allievi nel seguire con passione e dedizione le orme dei propri docenti. È proprio da questa sinergia, spontanea e virtuosa, che ha preso forma l’ensemble, un laboratorio musicale d'alto profilo capace di coniugare formazione, esperienza sul campo e ricerca artistica.
Il debutto ufficiale dell’ensemble è avvenuto nell’ottobre 2023, in occasione della prestigiosa Stagione dei concerti del Morlacchi. Nel 2024 il gruppo, in formazione di settimino, ha proseguito l’attività concertistica collaborando con importanti istituzioni musicali umbre, confermando il valore del progetto e la preparazione dei suoi giovani musicisti.
Il Morlacchi Ensemble Percussion si propone non solo come spazio performativo, ma come vera e propria palestra professionale, offrendo agli studenti l’opportunità concreta di confrontarsi con il mondo della musica dal vivo e di maturare competenze tecniche, interpretative e relazionali.
Tra gli obiettivi fondanti del progetto spicca la volontà di costruire una realtà artistica circolare e sostenibile, in cui ogni generazione di studenti contribuisca alla crescita dell’ensemble, favorendo un naturale ricambio e garantendo continuità all’eccellenza formativa del Conservatorio.
La musica d’insieme, e in particolare quella per strumenti a percussione, rappresenta una delle più alte espressioni di collaborazione artistica. Richiede ascolto, precisione, empatia e spirito di squadra: valori che sono anche alla base della crescita umana e professionale di ogni giovane musicista.
Il repertorio del Morlacchi Ensemble Percussion spazia dalle origini della letteratura percussiva fino alla contemporaneità, con particolare attenzione allo studio delle tecniche esecutive e all’interpretazione delle opere più significative del panorama nazionale e internazionale.
Grazie all’impegno dei suoi fondatori e alla bravura dei suoi componenti, l’ensemble si sta affermando come una realtà di riferimento nel panorama musicale accademico, contribuendo in modo tangibile alla promozione della cultura musicale e alla valorizzazione del talento giovanile.

Gianluca Saveri, precussionista
Diplomatosi in strumenti a percussione con il massimo dei voti, dedica gran parte della sua carriera alla musica orchestrale e a quella da camera come fondatore del quartetto Tetraktis Percussioni di Perugia.
Il gruppo si esibisce dal 1993, in campo nazionale e internazionale e ha all’attivo molti CD: “Millennium Bug”, “Drama” e “Liaisons Dangereuses” “Piazzarama”, con brani originali composti e dedicati a Tetraktis da autori italiani come Giovanni Sollima, Tonino Battista, Ramberto Ciammarughi e altri. Tetraktis Percussioni è presente nel CD “Safari” di Lorenzo Jovanotti.
Nel novembre 2013 è stato presentato dalla DECCA Records il CD “Invenzioni” del quale sono protagonisti il solista Alessandro Carbonare al clarinetto e l’ensemble Tetraktis Percussioni.
Nel 2016 “Ionisation” per la Brillant Classic dedicato agli autori che nel Novecento. Gianluca Saveri collabora con compositori come Federico Gardella, Riccardo Panfili (amico fraterno), Mauro Montalbetti, Gianvincenzo Cresta. Le loro composizioni sono dedicate al quartetto Tetraktis Percussioni. Gianluca Saveri è stato 1° percussionista della Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding ed è membro della prestigiosa Lucerne Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado e da Riccardo Chailly. Con queste orchestre ha inciso per Virgin Classic, D. Grammophon, Arte TV, SFR2, RAI. È stato inoltre diretto da Lorin Maazel, Mstislav Rostropovich, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli, Riccardo Muti, Christopher Hogwood, Eliahu Inbal, Rafael Frühbeck de Burgos, Yuri Temirkanov,
Antonio Pappano, Pierre Boulez, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti, James Conlon, Simon Rattle.
Come solista interpreta brani di autori contemporanei quali V. Globokar, G. Battistelli, I. Xenakis, R. Panfili, P. Corrado.
Ha collaborato con l’attore Elio Pandolfi e Pamela Villoresi per performance di teatro musicale. Si è esibito in duo “Plunk & Pulse” con il chitarrista Emanuele Segre, formazione che dal 2021 ha accolto il sassofonista Federico Mondelci per un originale progetto dedicato alla musica colta di estrazione popolare.
Nella carriera di docente annovera la vittoria di tre edizioni del Premio ministeriale delle Arti e studenti vincitori di concorsi internazionali presso importanti orchestre. E’ inoltre arrangiatore di opere dedicate a differenti ensemble di strumenti a percussione, pubblicate dalla Casa editrice Prendinota ed. musicali.
Dedica parte delle sue ricerche allo studio delle campane da chiesa e alla conoscenza dei differenti stili esecutivi presenti nel territorio nazionale. Ha creato e promosso l’iniziativa “Suoniamo i campanili d’Europa per sostenere i Diritti Umani”. Nel prossimo futuro è prevista la realizzazione di un video dedicato all’originale progetto “Sempre e solo cose Belle”, dove verranno incise nuove composizioni per percussione solista ed elettronica.
Gianluca Saveri è titolare della cattedra di strumenti a percussione presso il Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia.

Massimo Tata, percussionista
Ha studiato presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, dove si è diplomato in Strumenti a Percussione sotto la guida del M° Antonio Striano. Ha seguito poi corsi di perfezionamento con i “Percussionisti di Strasburgo” e con la “Berklee School Music” con i vibrafonisti Gary Burton e David Friedman. Ha collaborato e collabora con le maggiori istituzioni lirico-sinfoniche romane: Accademia di S. Cecilia, Orchestra Sinfonica della RAI, Teatro dell’Opera. Nelle suddette orchestre ha partecipato all’esecuzione di brani diretti da prestigiosi Maestri quali Leonard Bernstein, Z. Metha, P. Maag, G. Sinopoli, R.F. De Burgos, D. Gatti, L Maazel, C.M. Giulini, C. Thielemann, R. Abbado, G. Prêtre, V. Spivakov, M.W. Chung, W. Sawallisch. Y. Temirkanov e A. Pappano. Ha collaborato, inoltre, con l’Orchestra Regionale Toscana, l’A.I.D.E.M. di Firenze, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra “Verdi”, l’Orchestra Regionale Umbra, il “Grand Ensemble Fiati” di Perugia, l’Orchestra Regionale del Lazio, Teatro Bellini di Catania. Ha svolto e svolge attività concertistica con associazioni musicali e culturali nazionali e internazionali. Ha partecipato, in qualità di solista, ai concerti di S. Cecilia, ai concerti del Teatro dell’Opera al Brancaccio, al Cantiere Internazionale di Montepulciano, all’Agosto Corcianese, alla Sinfonica Abruzzese. Con il gruppo “Ars Ludi” ha partecipato, nel 1988, in qualità di solista, alla “Tournée Italy on Stage” negli Stati Uniti a New York ed in Canada a Toronto, sponsorizzata dal Ministero degli Esteri. Nell’89 durante la tournée nella repubblica Federale di Germania, sempre con il gruppo “Ars Ludi”, ha effettuato numerosi concerti fra cui il concerto eseguito a Berlino, con il Patrocinio del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, in occasione dell’abbattimento del “muro”. Ha partecipato con la “Grande Orchestra” al concerto Pavarotti-Domingo-Carrera eseguito al Teatro delle Terme di Caracalla in Roma, in occasione della chiusura dei Campionati Mondiali di Calcio. E’ fondatore del quartetto di percussioni “Tactus”, del gruppo “Opera a quattro” con cui da solista ha effettuato una tournée in Svizzera e di un trio jazzistico con il quale si esibisce in locali romani. Ha inciso per la “Virgin Cam” e la “Deutsche Grammophone”. Ha prestato anche la sua collaborazione come compositore di musica di scena in compagnie teatrali: “La festa Mobile”, “T.S.D.” e Cooperativa del “Teatro delle Voci”. Ha collaborato con l’Orchestra “Ortolani” in occasione dell’inaugurazione della Biennale di Venezia 1989 e con l’Orchestra “Bussotti Opera Ballet”. Inoltre ha fatto parte della “Roma Sinfonietta” con cui ha effettuato nel 1994 numerosi concerti in Italia e una tournèe in Inghilterra, Irlanda e Scozia. Dal 1995 effettua un giro d’importanti concerti in Italia e all’estero con il repertorio di musica da film e la direzione del maestro E. Morricone. Nel 1997 entra nel gruppo dei “Percussionisti dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia” e partecipa alle attività concertistiche interne ed esterne all’istituzione.
Massimo Tata è titolare di cattedra di strumenti a percussioni presso il Conservatorio di Musica Morlacchi di Perugia.
Auditorium del Conservatorio Morlacchi di Perugia
Il Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia è un’Istituzione Statale di Alta Formazione Artistico Musicale presente in Umbria con finalità di alta formazione, specializzazione, ricerca e produzione musicale. Fondato oltre duecento anni fa come Istituto Musicale, ed eretto in Conservatorio di Musica con Legge n. 111/1974, ha acquisito definitivamente, con Legge n. 508/1999, lo status di Istituzione di grado universitario.
È considerato fra i più vitali e propositivi Conservatori italiani, sia per il prestigio del Corpo Docente, sia per la qualità, quantità e continuità della produzione artistica. Conta sulla professionalità di 102 docenti di ruolo e circa 600 allievi iscritti ai Corsi istituzionali; questi rilasciano Diplomi accademici triennali (Primo livello) e biennali specialistici (Secondo livello). È previsto anche un percorso di studi propedeutico ufficiale, che cura la formazione degli allievi più giovani per il successivo accesso ai corsi istituzionali.
Le materie di insegnamento comprendono corsi per tutti gli strumenti. Non manca il dipartimento di Musica Jazz e di Nuove tecnologie musicali (Musica elettronica) fornito di un laboratorio di eccellenza e tecnologicamente all’avanguardia.
Alla prassi strumentale si affiancano le materie teoriche e d’insieme, quali la Teoria musicale, l’Armonia, la Storia della musica, la Musica d’insieme e da Camera, l’Orchestra sinfonica, l’Orchestra da Camera, il Coro, il Coro di voci bianche e giovanili. L’offerta formativa è arricchita infine dalla possibilità di seguire corsi singoli, cui si accede previo esame di ammissione, e corsi liberi, svincolati dai percorsi tradizionali ed istituzionali, aperti a tutti senza limiti di età, cui si accede con un semplice colloquio attitudinale.
La sede del Conservatorio, di proprietà del Comune di Perugia, deriva dalla ristrutturazione di un monumentale edificio del 1500. Nel suo suggestivo Auditorium è stato appositamente costruito, su progetto originale del Conservatorio, un grande Organo da concerto, dotato di cinque tastiere a trasmissione meccanica, due pedaliere, cinquantotto registri ed oltre seimila canne. Data l’importanza dello strumento, l’Auditorium del Conservatorio di Perugia è stato scelto dal MIUR quale sede ufficiale per lo svolgimento dell’edizione 2014 del Premio Nazionale delle Arti per la Sezione “Organo”.
L’intera attività didattica e di produzione musicale del Conservatorio è ampiamente documentata sul sito www.conservatorioperugia.it
Dal novembre 2019 è diretto dal M° Luigi Ciuffa.
Dal settembre 2024 il Presidente del Conservatorio è il Prof. Andrea Sassi.

Il teatro Luigi Mercantini di Ripatransone è uno dei numerosi teatri storici delle Marche. La struttura è collocata all'interno del trecentesco palazzo del Podestà. Ha un variopinto uditorio su pianta a U allungata, con tre ordini di palchi senza loggione. Possiede una capienza di circa 250 spettatori.
Fin dal XVIII secolo i ripani sentirono il bisogno di mettersi alla pari di tutte le altre importanti città marchigiane, le quali disponevano di un teatro comunale. Per quanto ambiziosa però, l'ispirazione non trovava consensi specialmente nell'autorità religiosa e nel clero; un altro problema era l'impossibilità di trovare un'ubicazione dell'edificio che avrebbe ospitato il teatro. Successivamente l'idea di trasformare in teatro il palazzo del podestà venne a Pietro Paolo Neroni (1761-1840); egli la espose al podestà Damiano Bonomi il quale però, da accanito sostenitore della costruzione di un nuovo edificio, rifiutò.
Panoramica sul teatro dal terzo ordine
Dopo la scadenza del mandato di quest'ultimo, divenne podestà proprio Neroni il quale finalmente riuscì a iniziare i lavori di trasformazione interna del palazzo trecentesco, lavori che però non vennero condotti con la giusta perizia e quindi provocarono un inesorabile pericolo di crollo dell'intero palazzo. Negli anni successivi, dopo la rimozione dall'incarico di Neroni per questo ed altri motivi, si provvide ad effettuare lavori seri ed efficaci di smantellamento dei locali, per lasciare il posto al futuro teatro. Affidato al progetto dell'architetto Pietro Maggi fin dal 1790, il teatro fu inaugurato nel 1824 con il nome di "teatro del Leone", mentre era ancora in fase di ultimazione. I lavori, proseguiti dall'architetto Bassotti, terminarono definitivamente nel 1843. Un successivo ampliamento aumentò il numero dei palchi dagli iniziali 44 a 50. Nel 1894, infine, il teatro fu intitolato al poeta ripano Luigi Mercantini, amico di Garibaldi e autore di celebri liriche patriottiche. Nel 1956 le autorità stabilirono la chiusura del teatro poiché considerato inagibile. Lunghi ed accurati lavori di restauro sono cominciati nel 1980 e sono terminati nel 2000. Nel 2008 il teatro è stato chiuso per improrogabili lavori di manutenzione. È stato riaperto al pubblico il 14 aprile 2012 con una cerimonia alla quale hanno partecipato la Corale "Madonna di San Giovanni" e il Corpo Bandistico "Città di Ripatransone"; la sua gestione è stata affidata alla Fondazione "Luigi Mercantini".
Sipario storico del teatro fu una tela dipinta nel 1811 dal pittore faleronese Giuseppe Ruffini, raffigurante il sacrificio dell'eroina ripana Virginia, la quale eroicamente si fece trafiggere dal padre piuttosto di consegnarsi ai soldati saccheggiatori spagnoli. La tela è tuttora conservata. Le decorazioni all'interno della struttura risalgono al 1875 e sono opera di Giovanni Micca.















