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CONCERTI ORO - MALIBRAN CLASSICA - SETTIMANA CON IL PIANISTA GEORGY TCHAIDZE - CONCERTI E MASTER CLASS
CONCERTI ORO - MALIBRAN CLASSICA
Settimana con il pianista GEORGY TCHAIDZE
domenica 1 dicembre 2019 ore 17,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
Georgy TCHAIDZE pianoforte
Solo Recital
Musiche di Bach, Schubert, Schumann
Ingresso €10,00
venerdì 6 dicembre 2019 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
DUO PIANISTICO
Georgy TCHAIDZE - Nadezda PISAREVA
Musiche di Rachmaninov, Schubert, Chopin
Ingresso €10,00
sabato 7 dicembre 2019 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran
- Sala Colonna
Concerto dei Corsisti della Master Class di pianoforte del M° Georgy TCHAIDZE
Ingresso libero
domenica 8 dicembre 2019 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
BERLIOZ & DINTORNI
Omaggio a Hector Berlioz 150° anno dalla morte
Rossella MARCANTONI soprano
Aldo CAMPAGNARI violino
Georgy TCHAIDZE pianoforte
Basta poco, una manciata di minuti di ascolto, per capire di trovarsi di fronte ad un gigante dalla personalità torreggiante, insieme spigolosa e capace di disarmanti morbidezze, dalla strumentalità marmorea dai volumi michelangioleschi. Un cesellatore dalla musicalità straripante, Georgy Tchaidze, che già ventenne, nel 2009, ha trionfato al prestigioso Honens di Calgary per replicare, sei anni più tardi, trionfando al Concorso Top of the World di Tromsø, in Norvegia. Il trentunenne pianista pietroburghese debutterà il prossimo 1 dicembre, ospite eccellente di un fitto calendario di appuntamenti tutti nel segno dell’assoluta qualità, nel cartellone dell’Accademia Malibran di Altidona, dove fino a domenica 8 si tratterrà per un’attesa masterclass con giovani talenti emergenti. Sontuoso solista, magnifico camerista dal repertorio sconfinato, Tchaidze è stato salutato da The Thelegraph come un “artista di rara sensibilità e di tecnica impeccabilmente raffinata”, in occasione del suo clamoroso debutto alla Wigmore Hall di Londra; si è esibito nelle maggiori sale di Europa, Nord America ed Asia tra cui Konzerthaus di Berlino, Fondazione Luis Vuitton di Parigi, Fondazione Paul Klee di Berna, Glenn Gould Studio di Toronto, Concertgebouw di Amsterdam, National Centre for the Performing Arts di Pechino, Oriental Arts Centre di Shanghai, Carnegie Hall di New York, BOZAR and Flagey Halls di Bruxelles. Sia come solista che a fianco di svariate formazioni cameristiche ha partecipato a numerosi Festival internazionali tra cui Toronto Summer Music, Ottawa International Chamber Music, Young Euro Classic, Verbier, Septembre Musicale di Lucerna, Lofoten International Piano, Festspiellene in Norvegia, Piano aux Jacobins a Tolosa, La folle Journée di Nantes e di Tokyo. Nell’estate 2019, su invito del Direttore Artistico René Martin, Tchaidze ha debuttato nel Parco del Castello di Florans al Festival de Piano de La Roque d’Anthéron con un acclamato recital che la stampa ha salutato come la rivelazione di un grande artista. Allo stesso modo, la sua intrigante interpretazione del secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, con la canadese National Arts Centre Orchestra diretta da Pinchas Zukerman ha raccolto entusiastiche recensioni per la “assoluta chiarezza e la straordinaria potenza comunicativa celata in una performance che nulla lasciava all’ostentazione”. Nell’estate del 2015 Georgy Tchaidze ha trionfato al Top of the World International Piano Competition a Trømso, in Norvegia, dove in seguito è stato chiamato a sostituire Sir Andras Schiff al Lofoten International Chamber Music Festival, divenendo da quel momento presenza irrinunciabile nelle successive edizioni. Nato nel 1988 a S. Pietroburgo da madre russa e padre georgiano, Georgy Tchaidze ha iniziato a studiare pianoforte e violino all’età di 7 anni. La sua formazione è avvenuta presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, sotto la guida di Sergei Dorensky e, successivamente, a Berlino, nella classe di Klaus Hellwig all’Universität der Kunst. Dal settembre 2016, è artista in residence alla Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, sotto la direzione di Louis Lortie. Nella veste di camerista, tra le innumerevoli partnership all’attivo, numerose sono le tournées effettuate con il Cecilia String Quartet e con l’acclamato Borodin Quartet, per il quale il Calgary Tribune ha scritto: “Tchaidze è stato magnifico a combinare, rammendando nota per nota, l’esperienza del grandioso Quartetto Borodin, dando di fatto vita ad una performance di rara bellezza ed autorevolezza interpretativa”. Le sue ultime collaborazioni includono la Cleveland Symphony Orchestra, la Forth Worth Symphony Orchestra, la Brussels Philharmonic Orchestra ma anche giovani formazioni come il Brentano String Quartet e brillanti strumentisti tra i quali Piotr Anderszewski, Stephen Kovacevich, Jean-Efflame Bavouzet, Marc-André Hamelin, Nikita Boriso Glebsky, Nikolai Lugansky. In Italia si è esibito al Casalmaggiore International Festival e nei cartelloni del Teatro alle Vigne di Lodi – dove è stato protagonista di un successo tale da vedersi richiamare nella stagione successiva – e di “Pianofortissimo”, nel cortile dell’Archiginnasio a Bologna.
Quanto mai denso l’impaginato del recital posto in apertura della Masterclass: il Bach austero dell’Adagio in Sol maggiore e soprattutto lo Schubert, bonario e disperato, della Sonata D 894, ancor più interessante nel confronto con lo Schumann di Carnaval che dominerà la seconda parte del concerto. E, nel corso della settimana, ancora due le occasioni imperdibili, utili ad assaggiare la versatilità e la personalità di questo artista: il 6 dicembre, con il Concerto a quattro mani con la moglie, l’ottima pianista Nadezda Pisareva e, a chiusura, l’8 dicembre, con un momento di alto camerismo in cui Tchaidze incontrerà il violino di Aldo Campagnari e la voce di Rossella Marcantoni, interprete di rango nonché anima dell’Accademia, cenacolo singolare di una realtà di provincia in cui arte ed amicizia si fondono a dar vita ad insperati miracoli di qualità e di eccellenza.
Elide Bergamaschi